A volte i casi tendono a complicarsi da soli… quello su cui il Commissario Cola è chiamato a indagare sembra chiaro e l’Ispettore Esposito sembra aver avuto l’intuizione giusta.
Ma non sempre quello che appare evidente lo è veramente.
Perché si è voluto far credere che l’operaio Tahir Bennani sia caduto da una impalcatura… chi l’ha ucciso?
E perché ha inscenato una tragedia? Cosa c’entra l’Africano in tutto questo? Perché camorra e mafia hanno così a cuore le sorti di un operaio come Said Alami?
Marco e Salvo cercheranno di aiutare l’amico Commissario che stavolta, oltre al mistero da risolvere, si troverà ad affrontare, tu guarda il caso… una vecchia fiamma… l’avvocato Adriana Castagna!
Giovanni Pascale classe 1964, cresciuto a Roma.
Passare l’adolescenza negli anni 70 nella capitale, mi hanno plasmato un sognatore.
Autore di canzoni, membro di una cover band nel ruolo di chitarra ritmica e voce, ho studiato come attore e mi sono cimentato nel teatro e nel cinema, collaborando nella realizzazione di alcuni cortometraggi.
Considero la vita un palcoscenico popolare e mi piace viverlo in tutte le sue parti.
Da spettatore, da dietro le quinte e… di tanto in tanto, sulla scena.
Ha pubblicato:
Chi ha ucciso la signora Martini?, Città in Giallo, 2022
Ma perché c’è l’ora legale?, Città in Giallo, 2022
Anzio
Ma perché c’è l’ora legale? Anzio 2
Il tempo non si può né contenere né controllare.
Il tempo costruisce la STORIA, come quella di Anzio, dove il 22 Gennaio 1944, durante la fase più calda della Seconda Guerra Mondiale, sbarcarono gli Alleati, in quella che, nelle intenzioni, voleva essere una rapida corsa verso Roma. Come rapida vuole essere l’ascesa di “Cotenna” e “Cinghialotto”, due giovani sciagurati, che scelgono di cavalcare il miraggio di facili guadagni.
Il tempo scandisce le fasi della vita, come accade al Commissario Cola, che sembra esser risucchiato dal passato.
Il tempo però, non si può ingannare per i propri scopi, come cercherà di fare Rocco Sabelli, interessato più al proprio ego e alla voglia di potere e successo, che, proprio a causa del tempo, fallirà miseramente.
Sarà Marco, insieme all’inseparabile Salvo, ad assecondare il tempo riuscendo, inconsapevolmente, a convogliare le diverse storie verso un’unica conclusione.
Giovanni Pascale classe 1964, cresciuto a Roma.
Passare l’adolescenza negli anni 70 nella capitale, mi hanno plasmato un sognatore.
Autore di canzoni, membro di una cover band nel ruolo di chitarra ritmica e voce, ho studiato come attore e mi sono cimentato nel teatro e nel cinema, collaborando nella realizzazione di alcuni cortometraggi.
Considero la vita un palcoscenico popolare e mi piace viverlo in tutte le sue parti.
Da spettatore, da dietro le quinte e… di tanto in tanto, sulla scena.
Ha pubblicato:
Chi ha ucciso la signora Martini?, Città in Giallo, 2022
Chi ha ucciso la signora Martini? – Anzio 1
Anche ad Anzio, come in tante altre città marittime, l’inverno si porta via tutti i colori e l’allegra spensieratezza delle vacanze estive… alle otto di sera è una città deserta.
Questa è la storia di gente comune, che vi è nata e cresciuta e che rimarrà sempre legata a questa città, nonostante tutte le sue incongruenze sociali, tipiche delle città di mare.
In un contesto del genere, infatti, può capitare che il poliziotto cresca insieme al ladro, al truffatore.
Alcune amicizie rimangono forti, altre invece nascondono segreti.
È in quest’ambiente che si svolge la storia di Marco Lombardi e i suoi amici… il Commissario Cola, Pino “Coda di Cavallo”, Salvatore Lucchetto… ma in una città deserta… chi ha ucciso la signora Martini?
Giovanni Pascale classe 1964, cresciuto a Roma.
Passare l’adolescenza negli anni 70 nella capitale, mi hanno plasmato un sognatore.
Autore di canzoni, membro di una cover band nel ruolo di chitarra ritmica e voce, ho studiato come attore e mi sono cimentato nel teatro e nel cinema, collaborando nella realizzazione di alcuni cortometraggi.
Considero la vita un palcoscenico popolare e mi piace viverlo in tutte le sue parti.
Da spettatore, da dietro le quinte e… di tanto in tanto, sulla scena.